Sunday, 20 November 2011

Le guardie

Dopo le guardie di 24 ore, trovo le giornate dopo-guardia le più lunghe e pesanti. Quella sensazione di stanchezza, di dormi-veglia, di stato semi-comatoso a volte accompagnato da un lieve senso di giramento di testa mi fa perdere facilmente la pazienza e diventare irascibile.

Il nostro contratto limita il numero massimo delle nostre guardie a una ogni quattro giorni e ci da il giorno dopo completamente libero. Le chiamano le guardie 24+2 perchè vanno dalle 8 del mattino fino alle 8 del mattino del giorno seguente + due ore per passare le consegne al gruppo del giornata e finire le piccole cose rimaste oppure per i 30-60 minuti di lezione che abbiamo al mattino 3 volte alla settimana.

Durante una tipica giornata di guardia in quanto specializzandi junior dobbiamo fare lo stesso lavoro di tutti i giorni fino alle 4:30, ora in cui si fa il passaggio di consegne tra l'équipe di giorno e quello di notte. Dopo quel momento il nostro cercapersone inizia a suonare per qualsiasi problema ci sia in reparto, dal bambino che ha bisogno di tachipirina, fino a quello che deve essere trasferito d'urgenza in terapia intensiva, dalla mamma che ti vuole parlare fino all'adolescente che vuole scappare dal reparto e per il quale devi fare un ricovero obbligato.

Inoltre, ogni nuovo ricovero deciso dai medici di reparto e dagli specializzandi senior deve essere fatto da uno di noi o da uno studente di medicina. Questo comprende un'anamnesi completa e un'esame obiettivo dalla testa ai piedi, che solitamente richiede 1-3 ore. In altre parole, ogni notte è diversa e non si sa mai cosa può succedere. In quelle più fornatunate tutti i pazienti del reparto sono stabili, non succede niente e non ricevi nessun ricovero puoi dormire anche 7-8 ore. In quelle più impegnate non dormi. O meglio, dormi quei 5-10 minuti sul tavolo leggendo la vecchia cartella, o sul divano aspettando qualcuno o qualcosa.

Ma poi il problema è cosa fare con il giorno dopo la guardia. Siamo molto fortunati ad avere questo giorno libero, in passato dovevi rimanere fino a mezzogiorno o fino a pomeiggio inoltrato e fare i compiti di una giornata normale, come succede ancora in alcune specialità (anche se non dovrebbe) o in altri paesi, ma hanno visto che il numero di errori medici e di incidenti stradali aumentava esponenzialmente con la carenza di sonno per cui ci fanno andare a casa, per la sicurezza dei pazienti e anche la nostra nel guidare per andare a casa. Hanno persino fatto uno studio in cui paragonavano le abilità di persone che avevano ingerito piccole quantità di alcol contro alcuni che avevano dormito poco e questi ultimi facevano più errori.... Pertanto, ci lasciano andare a casa. Spesso e volentieri questo è l'unico giorno libero infrasettimanale, perfetto per commissioni o appuntamenti. Il problema è che non puoi anticipare quanto dormirai e quanto sarai esausto il giorno dopo. Direi che in media finora sono riuscita a dormire sulle 3-4 ore/notte, per cui quando torno a casa mangio qualcosa e poi cerco di dormire ancora qualche ora. Ma il problema è che comunque ti trovi in uno stato di ricoglionimento, che vorresti studiare, vorresti fare le pulizie di casa, vorresti fare, ma non ci riesci, fai fatica a concentrarti. Per questo motivo ci è stata data una lista di cose da NON fare i giorni dopo guardia: prendere decisioni importanti, fare shopping, gestire soldi, guidare per lunghi tratti. Finora abbiamo imparato tutti che questi saggi consigli sono veri, a nostre spese: un mio compagno ha comprato tonnellate di terra per il suo giardino, di cui non sa cosa farsene ora, io ho comprato un paio di occhiali che ho dovuto cambiare una settimana dopo perchè non mi piacevano, una mia amica si è addormentata al concerto di Pearl Jam...

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